La storia in sintesi

Gli studi da noi condotti sull'insediamento di Borgo Cornalese ci permettono di ridefinire, con buona approssimazione, una storia diversa da quella che fino ad oggi raccontava di un presunto antico insediamento di Bulgari.

Sia l'analisi delle murature che le indagini condotte sulla documentazione archivistica, hanno palesato una storia complessa e dalle antiche origini.

I fabbricati rivelano un insediamento millenario, di costruzione fortificata a difesa del territorio, posto sulla punta del Altopiano di Poirino.

È stato individuato un primo insediamento, forse Templare, collocabile intorno all’anno 1000 circa, attorno al quale si è sviluppato ed organizzato tutto il ricetto fortificato.

Si rilevano ancora le tracce di una antica torre quadrata, che quasi sicuramente era a difesa di una prima cinta muraria, è inoltre visibile una porzione di una torre rotonda, i cui ruderi sono stati successivamente usati come colombaia.

Il vicolo del Borgo (l'antico cortile), lascia intravedere il castello trecentesco, con le sue belle murature con giunti stilati e contrafforti di sostegno; èo ancora presente qualche labile traccia di intonaco affrescato, di epoca postuma al primo impianto e la meridiana sul fronte ovest.

Soffitti a cassettoni, volte, cantine e ghiacciaie ci fanno fare un viaggio in tempi remoti, anche se i secoli, le lotte tra le signorie e le depredazioni, hanno lasciato le antiche architetture prive di ogni decoro asportabile.

Questo aggregato, all'apparenza unitario, ma con edifici dalle caratteristiche tipologiche molto differenti, esprime attraverso le sue murature uno sviluppo millenario (elemento confortato anche dai carteggi di archivio).

La storia, accertata, parte dalla stirpe degli Aleramo, di origine salica, e si sviluppa tra il Marchesato di Saluzzo, quello del Monferrato e quello del Vasto.

La ricerca archivistica infatti ci porta alla corte dell'Imperatore Federico I° che nel 1163 conferma il possesso del Feudo di Borgaro (uno degli antichi nomi di Borgo Cornalese) ai Marchesi di Romagnano.

Il Feudo di Borgo Cornalese mantiene la sua importanza ed indipendenza fino al XVII secolo, poi cede il passo all’attuale Villa.

Con le guerre napoleoniche i possedimenti passano al duca Montmorency e quindi ai conti De Maistre.

 

Genealogia_Casato_Arduinico

Tratto da:: Tesi di Laurea: “Orto di Borgo” - Gabriela V. Hernandez E.

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Capitello
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Veduta dall’alto di Borgo Cornalese - foto di L. De Maistre

I soffitti a cassettone del Castello -- Corte B

Dettaglio di un Capitello - Corte A

Dettaglio delle Volte della scala del Castello - Corte B

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